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YAEL TAMIR

RAGIONI DEL NAZIONALISMO (LE)

Bocconi University Press

Carta 20,00 (-5%) DISPONIBILITÀAlta

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Un saggio provocatorio e pieno di speranza, un riesame tempestivo ed essenziale di un tratto distintivo della nostra politica

 

Il nazionalismo è tornato ad affacciarsi sulla scena mondiale, spesso in modo preoccupante. I politici populisti lo sfruttano per scopi autoritari, sciovinisti, razzisti e xenofobi, rafforzando la convinzione che si tratti di un’idea fondamentalmente reazionaria e antidemocratica. Il termine viene immancabilmente associato all’aggressione militare, al genocidio, alla pulizia etnica. E quest’idea viene rafforzata da esponenti politici come Donald Trump, Marine Le Pen o Viktor Orbàn che attizzano il fuoco del nativismo, della xenofobia e del fondamentalismo religioso.

Quella di Yael Tamir è invece un’appassionata argomentazione a favore di un nazionalismo molto diverso: un nazionalismo fatto di virtù partecipative, creative ed egualitarie, capace di rispondere a molti dei problemi generati dal neoliberalismo e dall'iperglobalismo, fino a porsi come elemento essenziale per la democrazia.

Tamir ci spiega perché per la sinistra sia oggi più importante che mai riconoscere queste qualità del nazionalismo, recuperarlo dagli estremisti di destra e riorientarne il potere verso fini progressisti. La democrazia moderna, infatti, non necessita solo di liberismo, ma anche dello stato-nazione, quindi di “nazionalismo”. Il nazionalismo ha la capacità di dare potere agli individui e rispondere ai bisogni umani fondamentali: la diffusione delle opportunità economiche, dell’istruzione e dell’eguaglianza politica è infatti il risultato di “un’alleanza tra nazione e stato”. Il nazionalismo, insomma, ha anche un lato civico: utilizzarlo per riprodurre una stabile coalizione interclassista assicurerà la condivisione di beni culturali, politici ed economici essenziali che altrimenti non potrebbero essere garantiti.

Per Tamir spostare l'enfasi dal globale al nazionale e mettere la propria nazione al primo posto non è un modo di difendere la supremazia nazionale, ma di ridistribuire le responsabilità e condividere i benefici in modo più democratico e giusto. Questa concezione di un nazionalismo liberale e democratico rappresenta il ripensamento di un tratto distintivo della nostra politica.

Collana: FRONTIERE

Data Di Pubblicazione: 05-2020

Numero Pagine: 208

ISBN/EAN: 9788883503009

Formato: Carta

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