Nell’Impero del dollaro, Kenneth Rogoff sostiene che l’ascesa della valuta americana al vertice globale sia avvenuta anche grazie a una certa dose di fortuna. Attribuendo parte della sua analisi alle esperienze dirette vissute a contatto con decisori politici e leader mondiali, l’autore racconta l’eccezionale corsa del «biglietto verde» nel dopoguerra: come ha superato lo yen giapponese, il rublo sovietico e l’euro, e le sfide che oggi si trova ad affrontare – dalle cripto valute allo yuan cinese, dalla fine di un’epoca di tassi d’interesse e inflazione costantemente bassi fino all’instabilità politica e alla possibile disgregazione del blocco del dollaro.
Non è affatto scontato che l’era della Pax Dollar sia destinata a durare per sempre. Analizzando come la valuta statunitense sia riuscita a mantenere la propria supremazia nonostante il malcontento diffuso tra molti paesi nei confronti del sistema monetario globale, Rogoff mostra come un potere incontrastato e un insieme di privilegi senza eguali possano condurre a un futuro di crescente instabilità finanziaria a livello mondiale.