Il ruolo della e-mobility quale una delle componenti in grado di modificare il binomio trasporti-
inquinamento è sempre più chiaro, tenendo conto del crescente ruolo delle fonti rinnovabili
nella produzione di energia elettrica, ma la diffusione dell’auto elettrica in realtà
dipende da un complesso mix di fattori tecnologici, organizzativi e di policies che si intrecciano
fra di loro. Il libro ha l’obiettivo di affrontare questo tema con ottica ampia e interdisciplinare,
evidenziando come la e-mobility sia uno dei fattori di un più articolato percorso
di evoluzione della mobilità nelle società più moderne, dove i temi delle innovazioni
con ricadute positive su aspetti economici, sociali e ambientali sono al centro di continue
iniziative verso la smart city e forme di sharing sempre più diffuse.
Il volume offre analisi e valutazioni prendendo in considerazione gli aspetti di economia e
politica dei trasporti e permette di rimarcare alcuni degli ostacoli emersi nel corso degli anni
sulla strada dello sviluppo dell’auto elettrica e le difficoltà nel conciliare le ambizioni delle
politiche pubbliche e le concrete scelte dei consumatori, oltre a far emergere alcuni aspetti
industriali, che evidenziano il ruolo sempre più strategico delle Cina in questi ambiti.
L’attenzione ai nuovi trend tecnologici e organizzativi in grado di rafforzare il ruolo dei veicoli
elettrici e la ricostruzione di un articolato set di scenari per il mercato italiano caratterizzano
il lavoro, sviluppato grazie alla collaborazione con Enel Foundation.
Il volume è arricchito da analitici confronti internazionali e da un contributo di Dario
Nardella, Sindaco di Firenze, città che ha fatto della smart mobility basata sull'elettricità
un elemento distintivo, ed uno di Francesco Starace, Amministratore delegato di ENEL e
Presidente di ENEL Foundation, gruppo industriale protagonista di numerosi progetti di sviluppo
dell’e-mobility su scala mondiale.