Quante volte in un giorno capita di sentire le parole sostenibilità e inclusione? Negli ultimi anni sempre più persone hanno acquisito maggiore consapevolezza dei problemi del pianeta e della società, scegliendo coerentemente di modificare il proprio modo di vivere e consumare.
Seguendo questo trend, le aziende stanno cambiando il modo stesso di fare impresa, brand e personaggi pubblici sembrano fare a gara per promuovere e supportare politiche e iniziative legate alla sostenibilità e alla diversity, si moltiplicano le attività di comunicazione – convenzionali e non – delle imprese che vogliono dimostrare il loro impegno sociale e ambientale. Tutto bene quindi? Non proprio o non sempre… Solo quando la sostenibilità e l’inclusione sono veramente driver strategici, perseguiti con politiche incisive a tutti i livelli, si genera un cambiamento reale per consumatori e cittadini. Al contrario, se dietro una brillante comunicazione vi è poco o nulla, l’effetto boomerang è assicurato.
Intervengono:
Rossella Sobrero, presidente Koinètica e autrice di Sostenibilità e comunicazione non convenzionale
Anna Zinola, docente universitario e consulente, autrice di Diverso da chi
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