Aula Magna dell’Università - Via Angelo Scarsellini, 2 - Mantova
“Là dove non arriva la nostra biologia è arrivata la nostra tecnologia […]. Dal controllo del fuoco alla ruota, al linguaggio, ai microchip e ai frullatori intelligenti, l’uomo ha sempre creato tecnologie per colmare il divario tra i propri bisogni e le richieste ambientali”. Ciascuna di queste tecnologie però, spiega la neuroscienziata Martina Ardizzi, non solo ci ha permesso di adattarci meglio all’ambiente, ma ha allargato ulteriormente il ventaglio di ciò che per la nostra specie era possibile, creando i presupposti per un successivo salto tecnologico ed evolutivo. L’autrice di L’algoritmo bipede ci guiderà, in dialogo con la giornalista scientifica Elisabetta Tola, attraverso i meccanismi della nostra mente, svelando come ogni nostro strumento non sia solo un oggetto esterno, ma una vera e propria protesi del nostro pensiero.
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