Egea
Sabato 14 novembre, ore 10.30
Nostalgia e nazionalismo
La nostalgia è diventata una delle principali forze della politica globale. Mentre Donald Trump spera di "fare di nuovo grande l'America", Xi Jinping chiede un "grande ringiovanimento del popolo cinese" e la maggioranza dei russi piange ancora l'Unione Sovietica. Ma è la Brexit, con la sua idealizzazione di un'epoca passata di piena sovranità, a incarnare il nazionalismo nostalgico nella sua forma più pura. Nonostante il suo sapore romantico, la nostalgia è un malessere, una combinazione di paranoia e malinconia che idealizza il passato, denigrando il presente. Questa epidemia di mitizzazione della storia nazionale sta plasmando la politica in modo rischioso, alimentata dall'invecchiamento della popolazione, dai cambiamenti nell'ordine globale e dal disordine tecnologico. Nel dibattito politico la nostalgia collettiva viene usata come arma emotiva, capace di mobilitare una nazione verso obiettivi illusori.

Intervengono: Edoardo Campanella, Marta Dassù, Vittorio Emanuele Parsi, Giulio Sapelli

Il libro: L’età della nostalgia, di Edoardo Campanella e Marta Dassù