I cambiamenti nelle abitudini di spesa dei consumatori, la crisi economica dell’ultimo decennio,
il consistente sviluppo dell’e-commerce e la costruzione di nuove strutture di vendita
di grandi dimensioni stanno accompagnandosi a una crescente presenza di negozi vuoti
nei centri urbani e alle prime chiusure di centri commerciali.
Si tratta di un fenomeno nuovo nel nostro Paese che comporta oggi - e comporterà ancor di
più nel prossimo futuro - significative conseguenze sociali, economiche e urbanistiche e che
necessita di essere analizzato nelle cause e nelle potenziali soluzioni.
Siamo di fronte a una nuova de-industrializzazione dell’Italia che tocca questa volta l’industria
dei servizi? La presenza di spazi dismessi a uso commerciale rappresentano una misura
della debolezza del mercato del commercio al dettaglio di fronte ai cambiamenti strutturali
in atto oppure un segnale del fisiologico riaggiustamento del comparto?
Il volume illustra in modo chiaro ed esaustivo il tema delle dismissioni commerciali offrendo
uno schema interpretativo sui fattori che determinano l’obsolescenza localizzativa e la
presenza di superfici commerciali vuote. In particolare, attraverso l’esame delle principali
esperienze internazionali e di alcune iniziative italiane, sono approfonditi gli strumenti di
rigenerazione del tessuto commerciale e le politiche attive di contrasto alle dismissioni con
riferimento sia alle realtà urbane che ai medi-grandi contenitori.