Egea
Venerdì 13 novembre h.10.30
Perché non possiamo rinunciare a banche e mercati
La grande tentazione imposta dall’emergenza Covid-19 richiede l’intervento dello Stato in tutte le sue manifestazioni di Amministrazione Pubblica: dai Comuni alle Regioni allo Stato centrale all’Unione Europea. Si riaffaccia dunque un ruolo diverso dello Stato: alla cosiddetta mano invisibile del mercato si passa a quella, fin troppo visibile e pesante, dello Stato con un grosso rischio di boomerang soprattutto per gli Stati più fragili, come il nostro. Per recuperare il terreno perduto, far ripartire le aziende, combattere la povertà portata dalla crisi serve invece uno Stato attivo, che scriva buone regole e sostenga le politiche di sviluppo, ma sempre con una logica di affiancamento temporaneo al mercato o con meccanismi di mercato. Occorre sfruttare la forza straordinaria di banche e mercati finanziari, tra i più efficaci strumenti di politica economica in nostro possesso, gli unici capaci di moltiplicare risorse, idee ed energie da integrare nel sistema produttivo italiano.

Saluto: Raffaele Jerusalmi
Intervengono: Stefano Caselli, Ferruccio de Bortoli, Gregorio De Felice

Il libro: La grande tentazione, Stefano Caselli

Evento in collaborazione con Borsa Italiana



 

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